Cosa portare per una uscita in fiume?
Le prime volte e in caso di dubbio domandare sempre all’istruttore di riferimento.
I fiumi hanno origine dallo scioglimento dei ghiacciai e quindi l’acqua è sempre gelida.
Un canoista fluviale difficilmente soffrirà il caldo, nel caso può bagnarsi. Scaldarsi è tutto un altro discorso.
Abbigliamento fornito dal CFM:
- paraspruzzi (la misura “S/M/L” indica il girovita mentre “80/87” indicano il diametro dei pozzetti dei kayak);
- giacca d’acqua ermetica (per impedire all’acqua di bagnare il corpo);
- giubotto di aiuto al galleggiamento specifico per il torrentismo;
- casco (per i possibili urti contro i massi o le pagaie degli altri canoisti);
Abbigliamento OBBLIGATORIO a cura del socio atleta:
- maglia tecnica (non di cotone) o in neoprene (da 2 mm) per i più freddolosi;
- muta integrale, tipo longjohn, da 2 mm;
- calzari per il trasbordo della canoa (anche scarpette che si possono bagnare);
Abbigliamento FACOLTATIVO a cura del socio atleta:
- calzini in neoprene per i più freddolosi;
- muffole per i più freddolosi (coprono le mani dal vento e dagli schizzi d’acqua).
Cosa avere in canoa.
Lo spazio all’interno della canoa non è molto e quanto ci si porta dietro deve essere ridotto al minimo:
- borraccia agganciabile internamente alla canoa;
- custodia impermeabile per il cellulare (portarlo dietro fa la differenza in caso di necessità);
- sacca d’acqua da 5 litri (più grande non ci entrerebbe);
- marsupio impermeabile in cui riporre il portafogli e le chiavi.