Lo scorso week end c'era in programma per domenica una uscita CFM.
Ma il sabato non lo vorremo mica passare a casa a tagliare il prato vero?!?
Capita giusto a fagiolo l'invito di Stefano e allora la falciatrice rimane in garage (come al solito) mentre la canoa sale sul tetto della macchina e via verso la Val di Sole e il Noce.
In valle mi aspetta Stefano con altri 4 impavidi.
Su Ck il fiume viene descritto come "giocoso" fino a 60 e come "impegnativo" oltre i 60. Oggi l'idrometro segna 75 ma i miei compagni di discesa conoscono bene il fiume e quindi ci imbarchiamo tranquilli.
Il fiume è veloce ma soprattutto continuo. Non molla veramente mai, le rapide sono molto lunghe e non c'è una separazione netta fra una e l'altra. Lo scivolo, le meteore, la passerella, le gole e la millebuchi oggi formano una rapida unica con un numero infinito di buchi mangiabambini.
Ci si ferma nelle poche morte, qualche indicazione veloce e poi via verso il tratto successivo. Le traiettorie che impostano le mie guide hanno più lo scopo di evitare i buchi più grossi (tutti è impossibile) che non i sassi che con questo livello sono quasi tutti sommersi.
Sbarchiamo a Ponte Stori dopo la rapida del colonnello. Volendo ci sarebbero altri due passaggi di quinto ma per oggi può bastare.
La discesa è stata lunga ma molto veloce e nonostante l'impegno continuo (o forse grazie a quello) non siamo neanche stanchi.
Alla fine abbiamo totalizzato 13 km di discesa in poco meno di due ore con una velocità di punta di 18 Km/h.
Che dire, fiume fantastico, paesaggi mozzafiato (ad avere il tempo di guardarli), compagnia bella e affidabile... Insomma un'esperienza da ripetere al più presto.
Certo non è sotto casa ma ne vale assolutamente la pena.
Un grazie a Stefano e a tutta la banda per la compagnia e i preziosi consigli 
|